giovedì 30 giugno 2011

Obblighi di partecipazione dei calciatori, in relazione all’età, stagione sportiva 2011-2012

Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, nella riunione del 17 Dicembre 2009,

- preso atto delle disposizioni a suo tempo emanate,

- proseguendo nella politica di valorizzazione dei giovani calciatori, da attuarsi nella Stagione Sportiva 2010-2011 e successive,

ha deliberato i seguenti obblighi di partecipazione dei calciatori, in relazione all’età, per le gare dell’attività ufficiale delle Stagioni Sportive 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, riferite alle Società partecipanti ai Campionati Regionali di Eccellenza e Promozione, nonché alla Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti e alle gare di spareggio-promozione fra le squadre seconde classificate nei Campionati di Eccellenza:

2010/2011

ECCELLENZA

PROMOZIONE

Nato da 1.1.1989

   

Nato da 1.1.1990

   

Nato da 1.1.1991

1

1

Nato da 1.1.1992

1

1

2011/2012

ECCELLENZA

PROMOZIONE

Nato da 1.1.1991

Nato da 1.1.1992

Nato da 1.1.1993

1

1

Nato da 1.1.1994

1

1

2012/2013

ECCELLENZA

PROMOZIONE

Nato da 1.1.1992

   

Nato da 1.1.1993

Nato da 1.1.1994

1*

1

Nato da 1.1.1995

1

1

* il calciatore deve avere maturato almeno una intera Stagione Sportiva di

tesseramento con la stessa Società

Le Società hanno l'obbligo di rispettare, sin dall'inizio e per l'intera durata delle gare e, quindi, anche nei casi di sostituzioni successive, la disposizione minima di impiego dei calciatori sopra indicata. Resta inteso che, in relazione a quanto precede, debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano gia' state effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortuni dei succitati calciatori.

Previa approvazione del Consiglio di Presidenza della L.N.D. e fatta salva l’applicazione minima della norma stessa, i Comitati Regionali potranno comunque prevedere disposizioni aggiuntive a quelle previste dalla direttiva suindicata, sempre che non venga superato il contingente complessivo di quattro calciatori. Detto limite di quattro calciatori non deve essere superato, anche nel caso di eventuale introduzione di un numero di calciatori c.d. ‘fidelizzati’ superiore a una unità.

L’inosservanza delle predette disposizioni, ivi comprese quelle facoltativamente stabilite dai Consigli Direttivi dei Comitati Regionali, se ed in quanto deliberate dagli stessi Consigli Direttivi dei Comitati Regionali e approvate dal Consiglio di Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti, sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall’art. 17, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva.

Resta inteso che la decorrenza di applicazione della norma relativa all’impiego obbligatorio del calciatore c.d. ‘fidelizzato’ non potrà, in alcun caso, essere antecedente al 1° Luglio 2012.

Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, nella riunione del 17 Dicembre 2009, ha altresì deliberato in ordine alla facoltà di impiego del seguente numero massimo di calciatori “fuori quota” ammessi a partecipare al Campionato Regionale Juniores e al Campionato Provinciale Juniores delle Stagioni Sportive 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013:

Limite di età: calciatori nati da 1.1.1992 in poi

2010/2011

JUNIORES REGIONALE

JUNIORES

PROVINCIALE

Nato da 1.1.1990

4

Nato da 1.1.1991

3

Nato da 1.1.1992

Limite di età: calciatori nati da 1.1.1993 in poi

2011/2012

JUNIORES REGIONALE

JUNIORES

PROVINCIALE

Nato da 1.1.1991

4

Nato da 1.1.1992

3

Nato da 1.1.1993

Limite di età: calciatori nati da 1.1.1994 in poi

2012/2013

JUNIORES REGIONALE

JUNIORES

PROVINCIALE

Nato da 1.1.1992

4

Nato da 1.1.1993

3

Nato da 1.1.1994

Iscrizione ai campionati FIGC regione Friuli Venezia Giulia, stagione sportiva 2011-2012

In attesa della pubblicazione del Comunicato Ufficiale n. 1 della L.N.D. della prossima Stagione Sportiva 2011/2012, prevista per il 1° luglio 2011, il Consiglio Direttivo del C.R. Friuli Venezia Giulia, in osservanza delle disposizioni assunte dal Consiglio Direttivo della L.N.D. ed a quanto previsto dall’art. 24 del Regolamento della L.N.D., intende anticipare la comunicazione delle condizioni richieste, degli importi da versare, delle procedure da seguire e le scadenze per le iscrizioni ai vari Campionati Dilettanti della Stagione Sportiva 2011/2012.

PAGAMENTI

A partire dal 1° Luglio 2011, le Società potranno effettuare i relativi pagamenti con le seguenti metodologie:

1. assegno circolare non trasferibile, intestato a:

“LEGA NAZIONALE DILETTANTI – COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA.”

2. a mezzo bonifico bancario sulle seguenti coordinate:

c/c intestato a: f.i.g.c. l.n.d. C.r. F.V.G.

c/o: BCC STARANZANO-VILLESSE

cod. IBAN: IT 73 Z088 7702 2000 0000 0318 044

nella causale dovranno essere chiaramente indicati i seguenti dati:

1. nome Società

2. matricola federale;

3. campionato/i per il/i quale/i si intende effettuare l’iscrizione

SI COMUNICA CHE NON SI ACCETTERANNO ASSEGNI DI C/C BANCARIO

Campionato

Tassa Associativa alla L.N.D.

Tassa

d'Iscrizione

 

Acconto spese di gestione

e anticipo assicurativo calciatori

Importo Totale

 

 

 

 

 

ECCELLENZA

250,00.-

2.600,00.-

3.300,00.-

6.150,00.-

PROMOZIONE

250,00.-

1.900,00.-

3.300,00.-

5.450,00.-

1^ CATEGORIA

250,00.-

1.200,00.-

2.250,00.-

3.700,00.-

2^ CATEGORIA

250,00.-

800,00.-

2.050,00.-

3.100,00.-

3^ CATEGORIA

250,00.-

600,00.-

1.680,00.-

2.530,00.-

JUNIORES REG.

//

800,00.-

200,00.-

1.000,00.-

JUNIORES PROV.

//

600,00.-

200,00.-

800,00.-

JUNIORES PROV. SOC. PURA (*)

250,00.-

600,00.-

1.450,00.-

2.300,00.-

CALCIO A CINQUE SERIE “C1”

250,00.-

700,00.-

1.600,00.-

2.550,00.-

CALCIO A CINQUE SERIE “C2”

250,00.-

450,00.-

1.400,00.-

2.100,00.-

CALCIO FEMMINILE

250,00.-

700,00.-

1.400,00.-

2.350,00.-

AMATORI

//

400,00.-

700,00.-

1.100,00.-

COPPA ITALIA CALCIO/5

//

200,00.-

//

200,00.-

COPPA REGIONE

//

200,00.-

//

200,00.-

COPPA REGIONE FEMMINILE

//

150,00.-

//

150,00.-

* Si intende la partecipazione al Campionato Juniores Provinciale da parte di una Società “Pura”.

SI PRECISA CHE EVENTUALI SITUAZIONI DI PASSIVITÀ RISULTANTI DALL’ESTRATTO CONTO DELLE SINGOLE SOCIETÀ DOVRANNO ESSERE SANATE CON L’ISCRIZIONE AL CAMPIONATO, COME PREVISTO DALLE NORME VIGENTI.

Al riguardo, si informa che gli estratti conto societari saranno disponibili, dopo il 1° luglio p.v., sul sito della Lega Nazionale Dilettanti (www.lnd.it) nell’area riservata alle Società.

Si invitano le Società che non avessero la possibilità di scaricare l’estratto conto a contattare gli uffici amministrativi del Comitato Regionale.

PRECISAZIONE

- Calcio Femminile

Per quanto riguarda il Campionato di Calcio Femminile si informa che lo stesso potrebbe essere svolto con squadre delle regioni Veneto e Trentino Alto Adige. Si invitano le Società a tenere buona nota di quanto esposto.

Il Comitato si riserva inoltre la facoltà di apportare delle variazioni ai termini relativi alle iscrizioni.

ONERI SETTORE GIOVANILE

In attesa del Comunicato Ufficiale della F.I.G.C. relativo agli oneri finanziari per la stagione sportiva 2011/2012, al fine di poter procedere regolarmente con le iscrizioni relative all’attività giovanile, vengono momentaneamente applicati gli importi previsti per la stagione 2010/2011. Si provvederà in seguito ad eventuale conguaglio.

- Tassa annuale di adesione al settore Giovanile e Scolastico euro 25,00

Quote d'iscrizione - Stagione Sportiva 2011/2012

Campionato Giovanissimi Regionali

 

Società professionistiche

Società dilettanti

Società di puro settore

€ 330,00

€ 260,00

€ 210,00

 

Campionato Allievi Regionali

 

Società Professionistiche

Società dilettanti

Società di Puro Settore

€ 380,00

€ 310,00

€ 260,00

 

Campionato Provinciale

Allievi

Giovanissimi

Esordienti

Pulcini

€ 60,00*

€ 60,00*

€ 60,00*

€ 60,00*

 

* per categoria e non per squadra

 

DEPOSITI CAUZIONALI

Società di PURO SETTORE GIOVANILE – Società PROFESSIONISTICHE – Società C.N.D.

 

Campionati Regionali

Iscrizione di una sola squadra

Iscrizione di più squadre

(camp. Regionali e Prov.)

€ 310,00

 

€ 520,00

 

 

Campionati Provinciali

Iscrizione di una sola squadra

Iscrizione di più squadre

€ 260,00

€ 310,00

 

CONDIZIONI PER L’ISCRIZIONE AI CAMPIONATI

Si ricorda che:

Costituiscono condizioni inderogabili per l’iscrizione ai Campionati regionali e provinciali:

a) La disponibilità di un impianto di gioco omologato, dotato dei requisiti previsti dell’art. 27 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti;

b) L’inesistenza di situazioni debitorie nei confronti di Enti federali, Società e tesserati.

c) Il versamento delle seguenti somme dovute a titolo di diritti ed oneri finanziari:

- Tassa associativa alla L.N.D.

- Diritti di iscrizione ai Campionati di competenza

- Assicurazione tesserati

- Acconto spese per attività regionale e organizzazione

CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI

LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE ISCRIZIONI AI CAMPIONATI, DOVRA’ PERVENIRE AL COMITATO REGIONALE ENTRO I TERMINI DI SEGUITO RIPORTATI E PERTANTO NON FARA’ FEDE IL TIMBRO POSTALE.

AI FINI DELLE ISCRIZIONI, ED ENTRO IL TERMINE, DI CARATTERE ORDINATORIO, LE SOCIETÀ DEVONO PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE, TENENDO PRESENTE CHE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE INCLUSA, A PENA DI DECADENZA, LA DOMANDA DI ISCRIZIONE.

Con plico a parte, viene spedito alle societa’ il modello 6/l.n.d. “censimento federale” , mentre la modulistica necessaria per l’iscrizione sara’ inviata per posta elettronica e sara’ disponibile online il 01 luglio 2011.

ECCELLENZA

PROMOZIONE

1^ CATEGORIA

2^ CATEGORIA

3^ CATEGORIA

JUNIORES REG.

JUNIORES PROV.

COPPA REGIONE

Termine ORDINATORIO

da Venerdì 01 LUGLIO 2011

a

Sabato 16 LUGLIO 2011 ORE 12.00

CALCIO A CINQUE SERIE “C1”

CALCIO A CINQUE SERIE “C2”

CALCIO FEMMINILE

COPPA ITALIA CALCIO A CINQUE

COPPA REGIONE FEMMINILE

ALLIEVI REGIONALI

GIOVANISSIMI REGIONALI

ALLIEVI PROVINCIALI

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

TORNEO GIOVANISSIMI SPERIMENTALI “FASCIA B”

Termine ORDINATORIO

da Venerdì 01 LUGLIO 2011

a

Sabato 23 LUGLIO 2011 ORE 12.00

AMATORI

Termine ORDINATORIO

da Venerdì 01 LUGLIO 2011

a

Sabato 30 LUGLIO 2011 ORE 12.00

Per quanto riguarda i Tornei Esordienti e Pulcini le date per le iscrizioni verranno comunicate con un prossimo Comunicato Ufficiale.

Alla data di scadenza del termine ordinatorio, il Comitato Regionale procederà alla verifica delle documentazioni pervenute. Le Società che non avranno adempiuto correttamente alle prescrizioni relative all’iscrizione al Campionato di competenza, saranno informate dal Comitato circa le inadempienze riscontrate e avranno la possibilità di regolarizzare le proprie posizioni entro il termine perentorio fissato dal Comitato stesso.

Si fa presente, che l’inosservanza del termine perentorio, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti relativi alle condizioni inderogabili per l’iscrizione ai Campionati, va considerato motivo di non ammissione della Società al Campionato di competenza, con tutte le conseguenze del caso riferite alla vigente normativa federale.

Inoltre si comunica che l’inosservanza del termine ordinatorio, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti relativi alle condizioni inderogabili per l’iscrizione ai Campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria va considerato illecito disciplinare sanzionato, su deferimento della Procura Federale, dagli organi della Giustizia Sportiva competenti con una ammenda oppure con punti di penalizzazione.

martedì 28 giugno 2011

Dalla tecnica di base alla tattica individuale

 

Pare che le nuove generazioni di calciatori mostrino, sempre più, delle carenze tecniche che si evidenziano con un impoverimento dell’espressione di alcuni gesti quali il calciare, il colpire di testa e il dribbling.

Di conseguenza spesso la qualità del gioco di squadra espressa in campo non è delle migliori e il confronto con le altre realtà europee (specie quelle spagnole, francesi ed olandesi) ci vede spesso in difficoltà.

Analizzando alcune cause di tale impoverimento tecnico, si possono riscontrare le più evidenti, quali ad esempio la diffusa cultura della vittoria, la mancanza di occasioni di gioco nella vita quotidiana, che rende i ragazzi poveri dal punto di vista motorio, la scarsa motivazione all’impegno sportivo, i minimi investimenti economici nei settori giovanili.

Per migliorare tale situazione è evidente che non basta scaricare le colpe sugli altri, ma ogni operatore sportivo dovrà dare il proprio contributo.

La società calcistica, rappresentata dai dirigenti e dal responsabile del settore giovanile, ha il compito di definire la propria filosofia rispetto alla pratica sportiva dei giovani, esplicitando chiaramente i principi e le finalità a cui devono attenersi gli allenatori nel redigere la programmazione annuale.
Nella tabella 1 vengono esposte le linee guida per la programmazione calcistica per fasce d'età. I principi educativi a cui gli adulti devono attenersi sono quelli ispirati ai diritti, ai bisogni e alle caratteristiche evolutive dei giovani giocatori.
Gli allenatori potrebbero ripensare e migliorare i programmi di insegnamento-apprendimento della tecnica (qualità), aumentando, nel corso delle sedute di allenamento, il tempo da dedicargli (quantità).
La scuola allenatori del Centro Tecnico di Coverciano da anni propone ai propri allievi una classificazione dei gesti tecnici che dovrebbe essere il punto di riferimento per ciascun allenatore di settore giovanile, cui è demandato il compito arduo ma imprescindibile di gettare le basi (fondamentali tecnici) sulle quali costruire il futuro calciatore.
Nella tabella 2 vengono classificati gli obiettivi specifici relativi alla tecnica di base e alla tattica individuale.
L'allenatore nel redigere la programmazione tecnica potrebbe riferirsi a questa classificazione e scegliere quindi gli obiettivi da perseguire nel corso della stagione calcistica.
La scelta avviene autonomamente in base alla propria esperienza oppure la suggerisce la società tramite il responsabile del settore giovanile? Gli obiettivi vanno scelti e concordati insieme agli altri colleghi allenatori? Quali criteri bisogna adottare per scegliere tali obiettivi? E' bene lavorare su tutti gli obiettivi contemporaneamente con modalità differenti a seconda della categoria allenata, o si devono scegliere obiettivi dominanti per fasce d'età?
Visto il poco tempo a disposizione e le carenze con cui si è costretti ad operare continuare a lavorare da soli, "coltivando il proprio orticello", forse non è conveniente. Collaborare con i propri colleghi, condividendo programmi ed obiettivi potrebbe essere una strada che facilita lo sviluppo tecnico dei giovani calciatori.
Programmare in modo verticale, continuo e coerente per fasce d'età è un lavoro che "paga" dal punto di vista della qualità degli apprendimenti e ottimizza gli interventi degli allenatori.
Infatti se ogni tecnico scegliesse di allenare alcune capacità motorie e abilità tecniche e tattiche a stagione, concordandole a tavolino con i colleghi che allenano la categoria precedente e successiva alla propria, ne risulterebbe, a lungo termine, un lavoro completo, coordinato e coerente, che rassicura da eventuali insuccessi, dovuti a carenze di programmazione. Allora il giovane calciatore, cresciuto in un settore giovanile così bene armonizzato, potrà acquisire le abilità tecniche in modo ottimale, senza dover ogni volta ripartire da capo o senza sentirsi accusato di "non aver lavorato a sufficienza" con l'allenatore dell'anno precedente. Si fa prestoinfatti a scaricare la colpa agli allenatori che ci hanno preceduto!

LA PROGRAMMAZIONE TECNICA
Gli allenatori, con la supervisione del responsabile del settore giovanile, potrebbero redigere e condividere la programmazione tecnica che riguarda la scelta degli obiettivi specifici.
La tabella 3 e la tabella 4 esemplificano, a livello puramente indicativo, un'ipotesi di programmazione, che evidenzia gli obiettivi tecnici dominanti per fasce d'età e i mezzi di allenamento più idonei per il loro raggiungimento.
Con i piccoli amici si parla di educazione motoria di base o di alfabetizzazione motoria la cui finalità è quella di fornire gli strumenti di base per potersi muovere e dunque giocare. Il mezzo di allenamento da privilegiare è il gioco in tutte le sue forme con l'intento di educare le condotte motorie primarie.
Con i pulcini si parla di gioco sport calcio nel senso che l'attività ludica deve avere un ruolo preponderante. Per un pulcino il calcio è ancora un gioco individuale, non uno sport di squadra, tant'è vero che la sua massima esigenza è quella di avere un pallone tutto per sé (dominio della palla), poterlo portare dove vuole (guida della palla), per scartare l'avversario (dribbling), allo scopo di fare goal (tiro in porta). E' proprio a partire dall'analisi di questi loro bisogni che si scelgono gli obiettivi tecnici dominanti. Il mezzo di allenamento da privilegiare è dunque l'1>1, durante il quale si allenerà anche la fase difensiva e nel caso specifico la capacità di marcare il p.p. (portatore di palla).
La tabella 3 evidenzia che gli obiettivi specifici si concatenano in senso orizzontale dando origine a percorsi didattici precisi. Per esempio il secondo percorso proposto per la categoria pulcini parte dall'allenamento del gesto tecnico del calciare (ovviamente onnipresente) da utilizzare per tirare in porta, con l'opposizione di un avversario (difesa della porta) e/o di un portiere.
Con gli esordienti si parla di avviamento al calcio che mette in guardia dalla "tentazione forte" in ogni mister, di proporre la specializzazione nei ruoli e nei sistemi di gioco, anticipando le tappe della formazione calcistica. Da questa età in avanti raggiunto anche un certo grado di maturità mentale e superato l'egocentrismo infantile, i ragazzi sono pronti per capire che il calcio è un gioco di squadra nel quale è fondamentale collaborare. Spesso un buon passaggio è più efficace di un dribbling. Ecco dunque il primo percorso didattico proposto per gli esordienti, che se in fase offensiva si passano la palla, in fase difensiva dovranno imparare ad intercettarla, anticipando ed occupando con tempestività le linee di passaggio. Il secondo percorso didattico prevede che a partire dallo stop si arrivi a difendere la palla sulla pressione dell'avversario, che marcando il pp da dietro cercherà di conquistarla.
Le situazioni di gioco proposte in superiorità numerica hanno lo scopo di favorire la fase offensiva dando più tempo e spazio agli attaccanti.
E' con la categoria giovanissimi che si comincerà a parlare di inizio della specializzazione calcistica, ovvero l'iniziazione ai ruoli più adatti alle caratteristiche dei giocatori, educandoli a comprendere ed utilizzare i sistemi e le strategie di gioco. La parte preponderante del primo percorso didattico proposto per i giovanissimi è riservata allo smarcamento, essenza del gioco offensivo senza palla e di conseguenza alla marcatura dell'attaccante senza palla, appoggio o sostegno che sia. Il secondo percorso, a partire dalla tecnica del calciare, prenderà in considerazione il cross (passaggio dalle fasce verso il centro), per favorire il colpo di testa dell'attaccante e di conseguenza l'intervento difensivo del rispettivo marcatore (duello aereo).
La proposta descritta lungi dall'essere esauriente ed approfondita vuole semplicemente essere uno spunto di riflessione e di lavoro, soprattutto per gli allenatori impegnati nel difficile compito di migliorare la tecnica calcistica di cui tanto si parla e di cui tanto c'è bisogno. L'idea potrebbe essere quella di scegliere pochi obiettivi alla volta, ma di perseguirli tenacemente.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA (Tabella 1)
Gli allenatori, sempre con la supervisione del responsabile del settore giovanile e la consulenza dello psicopedagogista, potrebbero redigere e condividere la programmazione educativa per fasce d'età, che riguarda i fattori psicologici della prestazione calcistica e gli stili di vita da atleta.
Obiettivi riferiti alle capacità cognitive
Le capacità cognitive necessarie per apprendere a giocare a calcio sono molteplici. L'equipe di allenatori potrebbe scegliere di sviluppare nei piccoli amici la percezione, la conoscenza di sé e la creatività, assecondando le naturali caratteristiche tipiche di questa età. Con i pulcini si possono perseguire obiettivi relativi alle capacità di concentrarsi e stare attenti. Agli esordienti si può richiedere e dunque allenare le capacità di osservare e comprendere (due capacità preliminari al pensiero tattico). Gli obiettivi riferiti agli esordienti riguardano lo sviluppo della capacità di analisi e sintesi, di risolvere i problemi (scelta) e di autovalutarsi
Obiettivi riferiti alle capacità emotivo-affettive
Programmare lo sviluppo delle capacità emotivo-affettive consente di mettere nelle condizioni il giovane di apprendere al meglio il gioco del calcio. Ai più piccoli è necessario proporre attività giocose per far in modo che si appassionino all'attività motoria. Bisogna poi creare le condizioni che permettano a tutti di provare gratificazione e successo (riuscita), dovuto al miglioramento delle proprie prestazioni individuali (rispetto al livello personale di partenza). L'acquisizione e il rinforzo dell'autostima andrà di pari passo alla riuscita sperimentata nelle attività che l'allenatore proporrà. Nel gioco del calcio è importante imparare a gestire le emozioni per non incorrere in errori e/o comportamenti istintivi che non portano nulla di buono alla squadra. La capacità di diventare autonomi nelle scelte di gioco rappresenta l'obiettivo finale dello sviluppo di queste capacità.
Obiettivi riferiti alle capacità sociali
Le capacità sociali come il rispetto delle regole, degli altri, la capacità di collaborare e cooperare sono alla base del calcio, essendo questo un gioco di squadra. Il calciatore che non riesce a raggiungere questi obiettivi avrà scarse capacità di apprendere in modo ottimale questo gioco.
Obiettivi riferiti agli stili di vita da atleta
Adottare uno stile di vita sano (alimentazione, movimento, risposo) dovrebbe rientrare nella mentalità sia degli adulti, sia dei giovani calciatori. Una vita poco sana può inficiare tutti gli sforzi che si fanno in allenamento.
Giocare quotidianamente all'aria aperta e limitare i passatempi sedentari dovrebbero rappresentare le condotte prioritarie dei giovani atleti.
La richiesta di impegnarsi seriamente  nello studio, per potersi realizzare culturalmente, professionalmente e non solo dal punto di vista sportivo, completa un'attenta programmazione educativa.

Classificazione delle attività di allenamento
 
Esistono diverse tipologie di attività da utilizzare durante la seduta di allenamento ed ognuna di esse ha delle caratteristiche specifiche. Ciascuna attività consente di allenare maggiormente un fattore della prestazione rispetto ad un altro, oppure di allenarli contemporaneamente. Questi mezzi di allenamento hanno un elevato indice di efficacia (rapporto fra il tempo di applicazione ed il risultato ottenuto) nel momento in cui producono:
·       apprendimento
·       simulazioni delle condizioni di gioco
·       esperienze di successo
·       trasferibilità degli apprendimento al contesto-partita
 
        
CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' DI ALLENAMENTO
 
INFLUENZA SUI FATTORI DELLA PRESTAZIONE 
 
PS
TC
TT
F
GIOCHI POLIVALENTI
Tradizionali, avviamento allo sport e polisportivi
+++
+
+++
++
 
ESERCIZI SENZA PALLA
(andature, corse, salti, balzi, ginnastica a corpo libero, posture, percorsi, circuiti)
 
 
 
 
 
 
 
+++
 
ESERCIZI CON LA PALLA
(individuali, a coppie, a terne, a gruppi, di reparto, percorsi, circuiti)
 
 
+
 
+++
 
 
+
 
SITUAZIONI DI GIOCO SEMPLICI
(dall'1>1 al 3>3 aspecifiche - specifiche)
 
 
++
 
++
 
+++
 
++
 
SITUAZIONI DI GIOCO COMPLESSE
(dal 4>4 all'11>11 di reparto, fra reparti)
 
 
++
 
++
 
+++
 
++
 
POSSESSI PALLA
Base, generali, a tema
 
++
++
++
++
 
PARTITE E GIOCHI A TEMA
con vincolo tecnico, con vincolo tattico-strategico)
 
 
+++
 
+++
 
+++
 
+++
 
PARTITA
gioco libero, minipartite, partite di allenamento e partite ufficiali
 
 
+++
 
+++
 
+++
 
+++
Legenda: FATTORI DELLA PRESTAZIONE             (+ = poco; ++ = abbastanza; +++ = molto)
·       PS = psicologico (cognitivo, socio-relazionale, emotivo-affettivo)
·       TC = tecnico
·       TT = tattico
·       F   = fisico 

L'articolo è a firma di Stefano Bonaccorso, componente della Commissione per l'Attività di Base del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.