martedì 26 giugno 2012

L'Inter sbaglia e la Juventus perde uno scudetto a tavolino nel campionato Giovanissimi

La Juventus perde la possibilità di giocarsi lo scudetto della categoria Giovanissimi e Marotta, ad e ds per il settore giovanile bianconero, esprime il suo rammarico al presidente della Figc per il settore giovanile e scolastico Gianni Rivera.

IL CAMPO E L'ERRORE - La Juventus risultava qualificata alle semifinali, dove avrebbe sfidato il Milan, come seconda nel girone dopo aver pareggiato con la Roma per 1-1 (4 punti contro i 9 dell'Inter e i 3 della Reggina). Avrebbe sfidato il Milan nella partita di martedì a San Quirico D'Orcia, in provincia di Siena. Ma la classifica è stata cambiata dal giudice sportivo perché l'Inter, che aveva vinto il girone a punteggio pieno, nella partita con la Reggina (vinta 3-0) ha commesso un errore nel numero di sostituzioni: otto invece che sette. Così i nerazzurri sono risultati sconfitti a tavolino (0-3) e la Reggina, salendo a quota sei punti, ha eliminato proprio la Juventus. La classifica vede infatti primi i calabresi e secondi i nerazzurri, a quota 6 punti, e terza la Juventus a 4. Le semifinali del torneo saranno quindi Milan-Inter e Reggina-Napoli.
LE REGOLE - Il regolamento dice che durante la stagione regolare possono essere inseriti a referto in panchina sette giocatori, e tutti possono entrare in campo, mentre durante la fase finale possono essere inseriti a referto nove giocatori di riserva, ma le sostituzioni rimangono sette. Un dirigente accompagnatore nerazzurro avrebbe commesso l'errore, quindi il giudice sportivo ha cambiato risultato e classifica.
«ERRORE DI ALTRI» - Marotta, amareggiato, ha spiegato al sito ufficiale bianconero: «Siamo molto dispiaciuti per quanto è successo. La nostra squadra ha visto sfumare un traguardo conquistato sul campo, frutto del lavoro di un'intera stagione. La cosa più difficile è stata spiegare la situazione ai ragazzi, che hanno lottato lealmente per l'intero campionato e si sono visti privare di una qualificazione ottenuta meritatamente, per un errore – peraltro grave - commesso da altri». Il dirigente bianconero, parlando con Rivera, ha espresso il suo «disappunto per un regolamento che andrebbe modificato per evitare in futuro il ripetersi di fatti di questo tipo».